Opere di Etnik
Studio D’Ars – Milano
Da Martedì 16 a Martedì 30 Aprile 2013
Orario apertura Lun. – Ven. 16.00 – 19.30
Inaugurazione Martedì 16 Aprile Ore 18
La Galleria Studio D’Ars è lieta di presentare al pubblico milanese il lavoro di Etnik, artista e writer conosciuto a livello internazionale.
Etnik è lo pseudonimo dietro al quale si cela la figura poliedrica di Alessandro Battisti, dagli anni ‘90 uno degli artisti più attivi e completi del writing in Italia, a cui Etnik apporterà insoliti e personali contributi, scaturiti dalle proprie esperienze, nel campo dell’illustrazione e della scenotecnica. La sua passione per questa disciplina lo porta oggi a realizzare tag bi e tridimensionali con uno stile proprio e riconoscibile, offrendogli l’opportunità di partecipare a grandi eventi pubblici e di collaborare coi migliori writers della scena internazionale. Lo studio del lettering non si limita alla pura ricerca estetica delle lettere ma, dopo vent’anni passati a dipingere spazi urbani di periferia e a cercarne di nuovi, l’artista lo coinvolge nella riflessione sul concetto di “città”, che ne scorge un nuovo punto di vista, fino a farne soggetto principale della sua ricerca pittorica. Il lettering diviene la base su cui Etnik imposta l’intero impianto concettuale e compositivo della sua nuova e personale ricerca artistica, che nel 2003 vede la luce sotto il nome di “Città prospettiche”. La trasformazione delle lettere, che compongono il suo nome in masse geometriche, apparentemente irriconoscibili, sono lo spunto su cui costruire moduli architettonici riconducibili a stereotipi di insediamento urbano, che s’intersecano violentemente su piani opposti e punti di vista spiazzanti per rappresentare un cemento sempre più costrittivo e un equilibrio sempre più precario nella vita quotidiana di ognuno di noi. La serie diviene soggetto e oggetto di studio, che trova nella trasposizione scultorea e su muro maggior spettacolarità e arditezza, mentre su tela e tavola riesce a toccare livelli di sintesi geometrica estrema, in cui l’identificazione delle costruzioni è quasi impossibile se non grazie a un uso descrittivo del colore e di una gamma cromatica brillante e di contrasto.
http://www.facebook.com/events/147753865385967/
Other Articles You May Like from BSA:
A new optic vibration under the Manhattan Bridge in Brooklyn's DUMBO neighborhood by Street Artist Gilf! has been installed for passersby to decode and in a recent conversation with the artist she fra...
Welcome to BSA Images of the Week. It's been snowing and snowing and snowing this month in New York - providing perfect framing for graffiti and street art. Here's our weekly interview with th...
In what is possibly the first mural festival to take place in the world after, or during, Covid-19, BSA once again is proud to support Avant Garde Tudela International Contemporary Muralism Festival ...
Welcome to BSA Images of the Week – this week from Wynwood Walls in Miami, which each year Goldman Global Arts invites a slate of artists to artistically collaborate by providing them with the opport...
Our weekly focus on the moving image and art in the streets. And other oddities. Now screening : 1. I Don't Expect To Be A Mother, But I Don't Expect To Die Alone: Olek and Michelle P. D...